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Come Avviare un e-commerce

    Il commercio elettronico è un business che, se ben organizzato, può dare dei frutti interessanti, tuttavia avviare un’attività di questo tipo non è certo una cosa semplice.

    Con la consapevolezza del fatto che l’avviamento di una realtà commerciale meriterebbe ben altri approfondimenti, cerchiamo di capire quali sono gli step fondamentali per una start up di questo tipo.

     

    Avviare l’attività a livello legale e fiscale

    Anzitutto è necessario avviare l’azienda dal punto di vista legale, quindi bisogna aprire la partita IVA, effettuare l’iscrizione alla Camera di Commercio e quant’altro previsto dalla legge; per operazioni come queste, ovviamente, è sempre consigliabile affidarsi a un commercialista che possa affiancare l’attività anche in itinere.

    Anche la consulenza di un legale può essere importante, non solo in fase di start up, dunque per prevedere nel sito web tutte le note obbligatorie come ad esempio i diritti che il consumatore ha modo di esercitare, ma anche per la gestione di eventuali controversie.

     

    Strutturare l’azienda a livello umano e strumentale

    L’azienda deve poi strutturarsi, sia a livello strumentale che umano: è necessario dotarsi di un magazzino (è sicuramente una buona prassi quella di iniziare con un magazzino di piccole dimensioni, optando per soluzioni più ampie laddove il business dovesse crescere), bisogna organizzare l’ufficio e, ovviamente, creare un team di lavoratori: difficilmente un’attività di e-commerce di livello professionale, dunque con un business rilevante, può essere gestita dal solo titolare.

    Bisogna inoltre organizzare in modo inappuntabile il servizio di consegna a domicilio, stabilendo degli accordi con un corriere a cui affidare i pacchi che verranno lavorati in azienda prima della loro partenza.

     

    Realizzare il sito di e-commerce

    Se si parla di vendita online ha ovviamente una grandissima importanza il sito web: l’e-commerce è un sito Internet particolarmente rilevante in quanto non è soltanto il “biglietto da visita” aziendale, ma è anche il canale tramite cui le vendite si concretizzano.

    Bisogna dunque scegliere il dominio (un’idea molto valida può essere comperare un dominio corrispondente al nome del brand), acquistare un hosting performante (un ottimo esempio è WordPress Redis di Top Host) e realizzare il sito nella struttura e nei contenuti.

     

    Prevedere delle valide strategie di marketing

    Mettere online il sito web, ovviamente, non è sufficiente per garantirsi un buon business.

    In rete la concorrenza è agguerrita oramai in tutti i settori, di conseguenza se si vogliono ottenere dei risultati apprezzabili è necessario affidarsi attuare una serie di azioni di marketing mirate.

    Le possibili soluzioni sono tantissime: si possono acquistare dei servizi SEO per migliorare il posizionamento del sito Internet all’interno dei motori di ricerca, si possono realizzare delle campagne pubblicitarie, come ad esempio quelle proposte da Google, si può puntare sui social network, aprendo delle pagine ufficiali o anche tramite delle soluzioni a pagamento più specifiche.

     

    Un processo non semplice, ma che può assolutamente decollare

    Avviare un’azienda di e-commerce, dunque, non è semplice: è sicuramente necessario effettuare degli investimenti e il rischio imprenditoriale non è poco, dal momento che, come detto, la concorrenza è assai accesa.

    Per contro, però, non c’è alcun dubbio sul fatto che questo settore offra grandi opportunità: sono tantissime le aziende che, pur essendo partite con risorse estremamente limitate, sono riuscite a raggiungere dei risultati sperati e sono diventate delle autentiche leader nel settore di riferimento.