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Cos’è e Come Funziona una Stampante Multifunzione

    Quando pensiamo a una stampante, di solito la consideriamo come quel particolare congegno in grado di riprodurre su un tipo di carta normale o particolare (ad esempio fotografica), un’immagine elaborata o generata grazie a un elaboratore di calcolo (ad es. un computer) e poi fisicamente convertita in dati disponibili a essere impressi correttamente su un foglio, in formati diversi in base alla dimensione voluta:

    Formato Foglio Dimensioni in millimetri (mm) Dimensioni in pollici

    (‘’)

    Dimensioni in Pixel a 300 DPI

    (px)

    A0 841 X 1189 33 X 47 9.933 X 14.043
    A1 594 X 841 23 X 33 7.016 X 9933
    A2 420 X 594 16,5 X 23 4.961 X 7.016
    A3 297 X 420 11,5 X 16,5 3.508 X 4961
    A4 210 X 297 8,3 X 11,7 2.480 X 3.508
    A5 148 X 210 5,8 X 8,3 1.748 X 2.480
    A6 105 X 148 5,83 X 4,13 1.240 X 1.748
    A7 74 X 105 4,13 X 2,91 874 X 1.240
    B0 1.000 X 1.414 39,37 X 55,67 11.811 X 16.701
    B1 707 X 1.000 27,83 X 39,37 8.350 X 11.811
    B2 500 X 707 19,69 X 27,83 5.906 X 8.350
    B3 353 X 500 13,90 X 19,69 4.169 X 5.906
    B4 250 X 353 9,84 X 13,90 2.953 X 4.169

    Il formato più utilizzato è sicuramente il foglio A4, mentre le dimensioni in pixel sono calcolate basandosi sulla risoluzione finale del documento (comunemente identificata con la caratteristica di qualità della stampa) che corrisponde al numero di pixel per unità di misura (cm o pollice). I DPI (Dots Per Inch) non sono altro che le informazioni grafiche per pollice: maggiore questo numero, maggiori dettagli saranno stampati, se possibile da parte del congegno perché esistono dei vincoli strutturali legati al prodotto acquistato.

    Gli altri formati non sono sempre possibili, ma serve chiaramente una stampante in grado di produrre e stampare secondo quella dimensione e, chiaramente, fogli di dimensioni idonee.

    La stampa elettronica, così come la conosciamo, nasce su inventiva di un famoso avvocato, Chester Carlson che nel 1938 per agevolare il suo lavoro presso l’ufficio brevetti e non dover copiare i vari documenti a mano che gli avevano procurato una fastidiosa e dolorosa artrite, iniziò a pensare a un modo per produrre copiature sfruttando la fotoconduttività.

    In quegli anni c’erano procedure di duplicazione, ma erano basate su processi chimici e bisognava predisporre l’originale con inchiostri speciali o trasferendo l’immagine su una lastra di vetro: Carlson partì da questa idea e sviluppò un’innovazione di prodotto sfruttando una lastra di zinco ricoperta di zolfo. Così nacque la prima fotocopia.  Carlson provò naturalmente a vendere il suo brevetto alle più famose aziende che producevano hardware (IBM, General Electric e altre), ma non ebbe successo e così, insieme a un socio, nel 1948 coniò il neologismo “xerografia” e registrò il marchio commerciale Xerox, producendo egli stesso quelle che sarebbero state le stampanti.

     

    Cos’è una Stampante Multifunzione

    Una stampante multifunzione è comunemente chiamata nel linguaggio tecnico anche “stampante all-in-one” oppure solitamente identificata grazie alle sole ellissi “multifunzione” e “all-in-one” ovvero dall’acronimo MFP (Multi-Function Printer). Questo dispositivo, così come tanti altri collegabili a un sistema informatico o un’unità semplice di questo, quale un pc o un device mobile, è caratterizzato dall’integrazione in un solo blocco hardware di diverse periferiche, secondo il grado di funzionalità connesso e alle possibili applicazioni disponibili per l’utente.

    La stampante multifunzione, quindi, è un dispositivo che include in un unico blocco molte funzionalità in modo compatto e coniuga efficacia ed efficienza in un unico prodotto hardware. E’ in grado di coniugare, nel suo assetto basilare, almeno altre due attività, oltre la stampa, ossia la scansione di documenti, immagini e foto e la produzione di fotocopie, ma esistono molte altre possibili applicazioni in linea con le nuove tecnologie e i moderni protocolli di comunicazione che si sono succeduti nel tempo.

    Vista la sua peculiarità, è considerato un prodotto appartenente a una determinata categoria merceologica, proprio caratterizzata da questa sua poliedricità e dalla possibilità di soddisfare diverse esigenze e di essere idonea a diverse tipologie di domanda da parte del mercato.

    Dato che un prodotto del genere potrebbe servire una volta tantum e non abitudinariamente ricordiamo che sono attivi anche dei servizi di noleggio multifunzione dove sarà possibile noleggiare a breve o a lungo termine un’apparecchiatura di questo tipo.

    Grazie al noleggio si potrà disporre sempre di un prodotto tecnologico nuovo ed innovativo senza dover sostituire continuamente la propria stampante per restare al passo con i tempi. E non ci si dovrà preoccupare nemmeno di eventuali problemi tecnici in quanto sarà l’azienda che si occupa del noleggio a prestare assistenza tecnica in caso di bisogno.

     

    Vantaggi

    I vantaggi di questi congegni sono riassumibili in tre grandi macrocategorie:

    • Molteplicità di funzionalità utili.
      • Modalità stand alone. Le azioni possibili sono fotocopiare, faxare (se dotata di modem integrato in grado di sfruttare il protocollo comunicativo adoperato dai fax) e inviare immagine tramite posta elettronica (se è integrata una scheda di rete per consentire la trasmissione dei dati).
      • Modalità gestione remota. In tal caso, le possibili azioni sono stampare, scansionare, digitalizzare, fotocopiare, faxare e inviare immagini per email.
    • Spazio ridotto in un unico strumento.
    • Costo minore della somma d’acquisto dei tanti congegni separati che dovremmo acquistare per avere tutte queste funzionalità.

    La stampante all-in-one può funzionare in due diverse modalità, se previste dal costruttore:

    • Stand-alone. Senza bisogno d’input da parte di un elaboratore collegato, ad esempio un pc ma grazie a comandi manuali o di diverso tipo.
    • Gestione Remota. Collegata, grazie a protocolli di collegamento con fili o senza a un altro dispositivo che invii informazioni e comandi per il funzionamento di questa.

    La stampante multifunzione possono utilizzare la tecnologia a getto d’inchiostro oppure il laser e stampare in bianco e nero o a colori; anche lo scanner può essere monocromo o a colori, oramai largamente diffuso. La MFP è apprezzatissima in ambito Small Office per il suo valore aggiunto e la capacità lavorativa generata da quest’utilissimo strumento. I più famosi produttori di stampanti multifunzione sono, ovviamente, Xerox, Hewlett-Packard, Epson, Lexmark, Brother, Konica Minolta, Canon, Toshiba, Sharp, Kyocera-Mita e Ricoh.

     

    Cosa può Fare

    Abbiamo finora descritto la teoria, ma in pratica cosa può fare una stampante multifunzione? Fermo restando le varie differenze e le funzionalità dissimili tra i singoli prodotti presenti sul mercato, vogliamo elencare un insieme di azioni appannaggio di questi meravigliosi strumenti hardware che dovrebbero essere presenti in tutti gli uffici e anche per l’uso privato domestico.

    La stampante multifunzione può avere queste prerogative:

    • Stampare a colori o in bianco e nero;
    • Stampare fotografie con carta di qualità conforme;
    • Scannerizzare e digitalizzare documenti, foto, etc.;
    • Fotocopiare;
    • Faxare, se collegata alla linea telefonica direttamente o per mezzo di un software presente nel computer o nell’app di un device mobile;
    • Stampare e fotocopiare fronte e retro di documenti, molto utile soprattutto in ambito della Pubblica Amministrazione;
    • Stampare immagini e documenti da diverse fonti utili, come le schede di memoria o le penne USB;
    • Collegarsi alla rete Wi-Fi (Wireless Fidelity) per disporre le azioni di stampa e/o di scannerizzazione da computer diversi anche lontani, senza bisogno di collegamento tramite cavi;
    • Stampare immagini inviate via email se la stampante è collegata a un router e a internet o grazie al protocollo Wi-Fi Direct, se previsto dal costruttore;
    • Condividere documenti con tutti i device connessi in rete, grazie ai servizi Cloud;
    • Tradurre i documenti scansiti;
    • Inviare Posta Raccomandate o Posta 4, i protocolli inerenti offerti da Poste Italiane;
    • Integrare sistemi di sicurezza elevata.