Mini Pc o Raspberry, cos’è un Mini Computer Desktop e Quale Comprare
Tra i dispositivi elettronici che le persone vorrebbero comprare e avere a portata di mano, ci sono sicuramente i nuovi mini PC, veri e propri potentissimi elaboratori che, a dispetto delle loro dimensioni ridotte in termini di larghezza, lunghezza, profondità e di peso, fanno quel che devono e ci aiutano nella nostra vita quotidiana e finanche in quella lavorativa, senza gravare più di tanto.
Indice
Forma e sostanza, dunque, per questi meravigliosi congegni che sostituiscono il case del vecchio PC fisso e sono simili al caro vecchio diario che utilizzavamo a scuola. Nel prosieguo dell’articolo cercheremo di capire cosa sono, in cosa si differenziano dai normali personal computer e dai netbook / laptop (i PC portatili) e quali caratteristiche occorre guardare prima di acquistarne uno.
Cos’è un Mini Computer Desktop
Un Mini PC non è né un computer portatile, né uno fisso (o cosiddetto desktop). Si tratta di un dispositivo portatile, ma non ha uno schermo proprio, bensì ha bisogno di essere collegato, tramite interfaccia standard, a un monitor o una TV (smart o meno dipende dalla presenza dell’interfaccia di I/O) per poter funzionare.
Il vantaggio di questi mini PC, cui fa parte, per esempio, anche il Raspberry Pi, ma non solo, è sicuramente quello di essere portatile, ossia trasportabile, leggero e potente quanto basta per le nostre necessità.
Vediamo quali sono le caratteristiche che dobbiamo guardare prima di comprare uno di questi fantastici PC, focalizzandoci sui componenti hardware e software degli stessi in modo da dare indicazioni all’acquisto e, perché no, svolgere una piccola guida, un vademecum generico.
Quale Comprare
Se vogliamo acquistare un Mini PC, tra quelli disponibili in un mercato che sta piano piano aumentando di ampiezza e di profondità per quanto concerne i prodotti disponibili, proprio in ragione della domanda di pezzi specifici utilizzabili sia per lavori individuali e finanche professionali e commerciali, dobbiamo valutare queste caratteristiche tecniche rilevandole nel foglietto illustrativo allegato al dispositivo stesso:
- Quantità e qualità della Memoria RAM e ROM.
- Processore.
- Scheda Grafica.
- Porte. Numero e tipo.
- Connettività con altri dispositivi.
- Sistema Operativo Installato e Installabile.
Memoria
La prima caratteristica sulla quale far cadere l’occhio è, senza dubbio alcuno, la memoria. Sia quella ROM, ovvero la memoria di massa sulla quale vengono salvati i dati, le informazioni, i programmi e le applicazioni sia la RAM, ovvero la memoria disponibile per l’elaborazione dei bit stessi durante l’utilizzo delle funzioni previste dal mini PC.
Se scegliamo di acquistare un Mini PC e lo vogliamo utilizzare per un progetto ovvero come unico computer di casa, allora occorrerà guardare che questo abbia una ottima memoria disponibile per archiviare film, foto, documenti e poter installare i programmi.
Riguardo la RAM, oltre il numero di GB presenti, sarà necessario valutare la tecnologia di questa, di quale versione DDR si tratti in modo da avere contezza delle prestazioni correlate.
Processore
Il processore, nel gergo “procio”, è il cervello di ogni personal computer e nel caso dei mini pc non fa eccezione. La sua capacità di elaborare i dati, determina la potenza, le prestazioni e la velocità di calcolo di un computer che, ricordiamo, elabora i bit, l’unità elementare delle informazioni con l’attuale tecnologia, ovvero 0 e 1, spento e acceso (quella quantistica ne presenta molti di più).
I Mini PC non hanno nulla da invidiare ai fratelli più grandi perché, nonostante alcuni modelli di cui abbiamo accennato, gli ultimi prodotti montano anche processore Intel di tipo i3, i5 o finanche i7.
Se abbiamo bisogno di alte prestazioni, scegliamo quest’ultima variante tenendo però conto delle differenti generazioni e non soffermiamoci sui meri numeri, ma verifichiamo su internet la capacità prestazionale del tipo di processore integrato/montato ricercandolo su uno dei numerosi siti di comparazione presenti online. Se necessitiamo di funzionalità base, allora potremo accontentarci anche di un i3, sicuramente meno costoso.
Scheda Grafica
Questa caratteristica, in realtà, non c’è, perché sui Mini PC, per definizione, non viene montata la scheda grafica in modo da ridurre notevolmente le dimensioni.
A dispetto di quel che si potrebbe pensare, dunque, non si tratta di supporti dedicati al gioco vero e proprio, tipo le console da gaming; pur tuttavia, sarà sempre possibile far girare alcuni giochi che non necessitino di molte risorse, ovvero applicazioni non particolarmente esose.
Porte
Quando acquistiamo un Mini PC, guardiamo quante e quali porte presenta perché solo così riusciremo a comprendere se fa al caso nostro oppure no.
Una porta tra tutte, quella HDMI, è indispensabile per connettere il dispositivo alla TV o a un monitor e poter così utilizzarlo alla stregua del PC o di quello portatile. Oltre a questa, i migliori modelli presentano molteplici porte USB di tipo 2.0 diverse e almeno una USB 3.0, quella più moderna e rapida.
Connettività
Il Mini PC nasce, per l’appunto, per essere una porta, un punto d’ingresso di un intero ecosistema sul quale appoggiarsi e realizzare una rete vera e propria. Proprio per questo, è pensato, ideato e progettato per essere facilmente connesso con altri dispositivi di input come il mouse le tastiere, oppure output, come le stampanti.
Il Mini PC è stato pensato in modo smart, grazie al collegamento senza fili, wireless, in modo da essere estremamente versatile e piazzabile ovunque. La rete che creerà, una volta installata, ci aiuterà nei nostri lavori e ci darà la piena libertà d’utilizzo.
Quando scegliamo il Mini PC da acquistare, facciamolo valutando le porte disponibili di tipo USB alle quali potremo collegare gli altri dispositivi o un Hub USB, nel caso, ovvero valutiamo il tipo di connessione e la qualità del protocollo Bluetooth e di quello Wi-Fi, considerando la tipologia stessa e la versione, se compatibile con i nostri device.
Sistema Operativo
Se finora abbiamo parlato del punto di vista hardware, molto importante quello che conta in ultima istanza, è sicuramente il sistema operativo installato. Molto spesso le persone confondono i Mini PC che hanno installato il sistema operativo di Gates, con i Box TV che presentano, invece, il sistema operativo Android.
Generalmente accade perché spesso i Mini PC con installato Windows, sono utilizzati alla stregua delle stesse funzionalità previste per i Box TV Android, ovvero consentire la visione di file multimediali su uno schermo TV. In realtà ci sono molte differenze.
Un Mini PC, difatti, è ridotto come dimensioni, ma ha la possibilità di svolgere tutte le funzioni del PC vero e proprio, incorporando e integrando alla base dei programmi software presenti a corredo, come, ad esempio, il pacchetto Microsoft Office. Oltre a consentire la navigazione sul web, grazie al Mini PC, potremo utilizzare alcune piattaforme video a pagamento come Netflix, Sky e Premium Play.
Basterà aprire un browser web sul Mini PC e, dopo averlo collegato al TV, navigare fino alla piattaforma web di uno di questi servizi, effettuare l’accesso e, fermo restando la titolarità di un abbonamento valido, visionare il contenuto che vogliamo riproducendolo direttamente sullo schermo. Ciò che non è possibile fare con una Box TV Android, alla pari dell’impossibilità di installare software esterno.
Oltre a Windows, in ogni caso, esistono dei Mini PC come il Raspberry Pi che presentano un sistema operativo open source basato su Linux, chiamato Raspbian e scaricabile da internet, oltre varie distro disponibili. Tra l’hardware di tutto rispetto a la possibilità di utilizzare numerosi programmi scritti in python, ma non solo, anche il dispositivo realizzato dall’azienda anglo-americana, ha il suo perché tra i Mini PC, dove si trova di diritto, in compagnia di altri.