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Ok Google Fammi da Interprete, Fammi da Traduttore in Inglese, Spagnolo, Tedesco e altre Lingue

    La modalità interprete di Google Assistant è arrivata anche sui mobile device come smartphone e tablet. L’azienda di Mountain View sta facendo le cose in grande e vuole assolutamente divenire oltre che un’icona globale, colei che risolverà la moderna Babele che ancora differenzia il mondo: le diverse lingue.

    Dove non è riuscito l’esperanto, la lingua artificiale sviluppata nel 19° secolo, Big G sembra destinato ad avere successo, grazie al suo assistente che diventerà un vero e proprio interprete in inglese o in altre lingue. Il tutto a costo zero (almeno si spera).

    Utilizzando lo smartphone, riusciremo a conversare con una persona straniera semplicemente utilizzando la nostra lingua madre, avvalendoci della traduzione simultanea dell’assistente che, come un vero e proprio interprete, coadiuva la conversazione e la declina nella lingua del destinatario affinché ne comprenda senso e significato.

    Dal traduttore testuale che spesso tutti noi abbiamo utilizzato, seppur con qualche difficoltà ed alcune difformità, potremo avvalerci della traduzione orale.

    Per utilizzare l’interprete, basterà richiamare l’assistente all’appello utilizzando queste frasi specifiche:

    • Hey Google, fammi da traduttore in inglese!
    • Hey Google, fammi da traduttore in tedesco!
    • Hey Google, fammi da traduttore in spagnolo!

    In base a come preferisci potrai attivare l’assistente di Google con la frase “Hey Google” oppure “Ok Google”.

    In ogni caso non c’è una chiara indicazione tassativa; probabilmente anche altre frasi riusciranno a richiamare al dovere l’assistente di Google che inizierà a tradurre per noi quanto sentito nella conversazione.

    Nello stesso servizio, Big G ha predisposto il suggerimento di frasi ed espressioni, a seconda della domanda e del dialogo: si tratta degli smart reply ed è chiaramente un must, un marchio di fabbrica del più famoso motore di ricerca al mondo che forse vuole davvero uniformare e standardizzare linguaggio, culture ed usi.

    Se non possiamo parlare, per qualsivoglia motivo, potremo semplicemente utilizzare la tastiera per digitare le parole da tradurre sperando che Google Assistant riconosca la lingua d’origine, ovvero indicandogliela nel caso, proprio come facciamo con il noto traduttore di Mountain View.

    La funzione interprete vocale allo stato attuale supporta ben 44 lingue, italiano compreso e sono presenti frasi idiomatiche, modi di dire ed espressioni tipiche.

    Se siete curiosi di sapere quali sono le altre lingue supportate o se volete provare il vostro nuovo interprete personale, allora questa è la pagina di supporto alla nuova funzionalità di Google Assistant.

    Nella pagina, oltre le lingue supportate, trovate l’elenco dei dispositivi utilizzabili ed una serie di frasi idonee ad attivare la funzionalità interprete nonché l’indicazione di alcune limitazioni inerenti il dispositivo che utilizziamo per richiamare questa nuova funzione.

    Dopo aver attivato la modalità interprete chiedendola esplicitamente, dobbiamo attendere un avviso sonoro prima di iniziare la conversazione e non sarà necessario passare da una lingua all’altra: Google Assistant farà tutto in automatico.

    Una volta terminata la conversazione, possiamo uscire da questa modalità chiudendo l’interprete con espressioni tipo:

    • Interrompi.
    • Chiudi.
    • Esci.