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Scheda SD Classe 10 cosa significa, formato, capacità, le Migliori Micro SD

    Quando ci troviamo ad aver a che fare con numerosi dispositivi elettronici e congegni vari, molto spesso abbiamo bisogno di acquistare delle schede di memoria SD (acronimo di Standard Digital) e non facciamo caso a tutte quelle sigle scritte sulla scheda stessa, cercando magari il prezzo più basso ed osservando solo la capacità totale di registrare i dati, espressa in GB (Gigabyte).

    Nulla di più sbagliato perché per procedere ad un acquisto serio, addirittura fondamentale per il funzionamento del nostro stesso apparecchio, serve consapevolezza in ciò che si sta facendo e completezza di informazioni, come in ogni ambito della vita.

    Non dobbiamo di certo diventare degli ingegneri informatici, ma possedere un minimo di infarinatura e conoscenza sull’argomento evitando così di farci abbagliare da schede di memoria che non ci servono, ovvero possono anche danneggiarci.

    Pensiamo, ad esempio, nella possibilità di perdere tutte le migliaia di foto fatte e registrate su di un piccolissimo supporto della grandezza finale poco meno del polpastrello del mignolo: ricordi, immagini del passato, tutte in fumo.

    Per evitare questo esempio estremo e per riuscire ad utilizzare il nostro device, sia esso una macchina fotografica digitale, una videocamera, uno smartphone, ovvero un minicomputer, come ad esempio i raspberry Pi, dobbiamo assolutamente procurarci una scheda SD idonea e congrua per gli scopri previsti.

    Tra le cose importanti da valutare per una scheda SD, abbiamo:

    • Capacità di memorizzazione dati.
    • Velocità di lettura/scrittura.
    • Costo.
    • Classi adatte alle nostre esigenze.

    Ecco la guida per saperne di più, in estrema sintesi e senza la volontà di essere troppo ridondanti o aspecifici: serve pragmatismo.

     

    Cos’è una Scheda SD

    Una scheda SD è un dispositivo elettronico che ci consente di immagazzinare dati e informazioni digitalizzate, tutti quei bit e linee di codice che compongono poi immagini, video, testo, musica, etc. Nel gergo tecnico si parla di memoria di massa per differenziarla dalla memoria volatile proprio perché deve rimanere anche nel tempo senza corruzione o perdita di dati.

    Il suo ruolo, dunque, è fondamentale sia per registrare i dati e coincide praticamente con la memoria del dispositivo stesso, sia esso un mini computer, un’apparecchio fotografico, una videocamera per registrare video, ovvero un sistema di riproduzione e registrazione di suoni, canzoni, musica, etc.

    Da questo punto di vista, la SD, come potete ben capire, è il fulcro di dinamiche e informazioni fondamentali per il corretto funzionamento del dispositivo cui inseriamo la memoria di massa.

     

    Classe Scheda SD

    Quando si parla di classe per una scheda SD, solitamente si parla di un numero, un valore ovvero un codice teso a sottolineare la valutazione della scheda stessa rispetto a molti parametri, quali, ad esempio:

    • Formato.
    • Capacità di immagazzinamento dati.
    • Velocità scrittura (massima/minima, garantita, …).
    • Velocità lettura (massima/minima, garantita, …).
    • Etc.

    Per ognuna di queste variabili possiamo trovare indicazioni sulla memoria di massa stessa ed è quindi difficile muoversi in un mondo che appare un vero e proprio ginepraio. Su una scheda così minuscola, dunque, ci sono innumerevoli parametri da leggere e valutare per procedere all’acquisto che ci serve.

     

    Formato

    Le schede di memoria, allo stato attuale hanno tre differenti formati e questo è il primo criterio da analizzare quando procediamo all’acquisto. Pur potendo disporre di adattatori, chiaramente non possiamo inserire una scheda di dimensioni più grandi in una fessura più piccola, proprio per questioni fisiche.

    All’atto di scegliere la scheda, vediamo quale ci serve tra:

    • SD Standard: 32×24 millimetri.
    • Mini-SD: 31,5×20 millimetri.
    • Micro SD: 11×15 millimetri.

    Per conoscere il formato di cui abbiamo bisogno, leggiamo il manuale di istruzioni del congegno elettronico in cui andrà inserita la scheda. In ogni caso vale una regola: se prendiamo quella più piccola possiamo sempre acquistare un adattatore, ma se acquistiamo quella più grande no.

     

    Capacità

    La capacità di storage, ossia quanti dati possono essere salvati su queste memorie SD, è solitamente l’unico aspetto che le persone guardano, anche perché il numero è espresso in modo chiaro e, oseremmo dire, cubitale rispetto alle dimensioni della scheda stessa.

    Il valore viene espresso in GB in tagli che tendenzialmente seguono gli esponenti del numero 2 per ovvie ragioni di architettura matematica: dunque, 2 GB, 4 GB, 8 GB, 16 GB, 32 GB, 64 GB, 128 GB, 256 GB, etc.

    Questo valore, comunque, è importante perché dovremo conoscere le nostre esigenze e verificare la compatibilità del congegno elettronico (ad esempio una macchina fotografica, uno smartphone, etc.) in cui andrà inserita la memoria SD.

    Per prima cosa leggiamo il manuale e vediamo qual è la capacità massima della scheda SD che possiamo utilizzare e scegliamo la memoria che ci serve in base ai dati che dobbiamo salvare. Nel caso fossimo fotografi o videomaker ed avessimo bisogno di realizzare foto a grandissima risoluzione oppure video 4K, 8K (dipende dalla qualità della macchina utilizzata), allora ci serve moltissimo spazio perché maggiore qualità e risoluzione corrisponde a maggiori informazioni e dati da immagazzinare.

    In base alle dimensioni delle schede di memoria, abbiamo diverse denominazioni:

    • SD Standard: capienza massima fino a 2 GB.
    • SDHC (Secure Digital High Capacity): Capienza compresa tra 4 GB e 32 GB. Si tratta di un protocollo hardware successivo.
    • SDXC (Secure Digital EXtendend Capacity): Capienza compresa tra 64 GB e 2 Terabyte (2048 GB). Si tratta dell’ultima generazione.

    Ad un primo sguardo potrebbe sembrare idoneo acquistare una scheda dalle maggiori capacità ed utilizzarla in diversi congegni magari risparmiando pure: niente di più sbagliato.

    Nonostante le ditte puntino molto su questi valori, le schede di grandi dimensioni vanno utilizzate solo e soltanto se servono: essendo congegni elettronici, possiamo, come anticipato, perdere anche tutti i dati su una scheda SD e, nel caso di grandi dimensioni, andare incontro ad un vero e proprio disastro. Le schede possono iniziare ad avere qualche malfunzionamento e non bisogna esagerare abusando di capacità incredibili per poi non utilizzarle.

    Adottiamo strategie di back-up, acquistiamo ed utilizziamo la capienza che ci serve, prediligendo quelle medie.

     

    Velocità SD

    Quella della velocità di scrittura e lettura di una scheda SD è forse una delle variabili meno conosciute, ma sicuramente quella più importante per il buon funzionamento dei dispositivi in cui inseriamo queste memorie di massa.

    Se vogliamo utilizzare una macchina fotografica professionale, ad esempio, ci serve una scheda che scriva velocemente i dati sul supporto, mentre se abbiamo bisogno di leggerli velocemente, ad esempio perché un processore li elabori e ci faccia visualizzare un’immagine ovvero faccia partire un programma, occorre anche in questo caso una velocità sufficiente o quanto meno ottimale per tutto il resto dell’hardware.

    Nel caso volessimo scattare foto a raffica o in sequenza, anche utilizzando selfie occorre una velocità di scrittura molto alta.

    Molto importante è il fatto che spesso le persone confondono le diciture circa la velocità descritta nelle specifiche, tra quelle di scrittura e quelle di lettura. Nonché alcuni indicano la velocità massima e quella minima garantita.

    Generalmente:

    • Velocità di scrittura: quanto velocemente il dispositivo può scrivere sulla scheda SD, ad esempio quando scatto una foto o salvo un file. Il valore è espresso in MB (Megabyte) ogni secondo (MB/s).
    • Velocità di lettura: quanto velocemente leggo i dati, ad esempio per far vedere una foto presente sulla scheda su uno schermo. il valore è sempre espresso in MB/s.

     

    Velocità Massima in Scrittura/Lettura

    Come detto, molto spesso i produttori indicano diversi valori riconducibili alla velocità. Uno di questi è quella massima, sia in scrittura, sia in lettura. Questo valore spesso viene espresso, come anticipato, in MB/s, ma possiamo trovare un altro tipo di dicitura come 633x, 1000x, 2000x, 3000x, etc.

    La x, in tali casi, riporta il parametro della velocità dei CD, preso come riferimento, ossia 0,15 MB/s. Se una scheda indica 300 MB/s, ovvero 2000x significa la stessa cosa, perché 2000x è uguale a 0,15 x 2000= 300 MB/s.

    La velocità massima comunque va sempre presa con le pinze perché è un parametro che indica il produttore e viene influenzato da diversi fattori a lui non riconducibili. Meglio affidarsi sulle indicazioni riguardo la velocità minima garantita dallo standard.

     

    Velocità Minima

    Le schede SD indicano chiaramente la loro velocità minima in scrittura attraverso le cosiddette classi di velocità. A differenza del valore precedente, quello indicato dalla classe si riferisce solamente alla scrittura sulla scheda di memoria, variabile ritenuta più importante.

    Esistono differenti classi e queste trovano indicazione diretta sulla scheda di memoria SD stessa:

    • Classe 2: velocità scrittura minima a 2 MB/s.
    • Classe 4: velocità scrittura minima a 4 MB/s.
    • e così via..
    • Classe 10: velocità scrittura minima a 10 MB/s.

    Come è facile intuire, la classe corrisponde ai megabyte minimi che la scheda SD è in grado di scrivere, quindi rappresenta la velocità garantita. Privilegiamo, dunque, una classe alta, solitamente una 10 va bene

    L’indicazione della classe è scritta sulle schede SD e riportata generalmente all’interno di un cerchio non chiuso.

     

    Classi UHS

    Per quanto concerne le schede SDHC, quelle con capacità compresa tra 4 e 32 GB, abbiamo un’ulteriore specifica classificazione per la velocità che segue specifiche innovative proprio relative a questo nuovo protocollo denominato UHS (Ultra High Speed).

    In sintesi possiamo avere:

    • SDHC UHS1: Schede di memoria con le nuove specifiche UHS-I capaci di trasferire da un minimo di 10 MB/s.
    • SDHC UHS3: Schede di memoria con UHD-III e capacità di trasferimento minima pari a 30 MB/s.

    Queste classe privilegiano la velocità e denotano un’accelerazione rispetto al passato, quindi sono più utili ed idonee per essere utilizzate nei congegni più moderni, quali apparecchi per la fotografia digitale, ovvero videocamere utilizzate dai videomakers.

    L’indicazione della classe UHS è generalmente descritta graficamente da un numero contenuto in una figura simile ad una “U” ed affianca di solito la classe.

    Grazie a questo specifico protocollo, potremo riuscire a catturare in modo ottimale video Full HD, 4K e fare raffiche di foto ad alta risoluzione.

    Chiaramente, visti e considerati tutti i parametri, riusciremo a comprendere di quale scheda SD abbiamo bisogno. Se abbiamo una scheda classe 10 con una velocità massima di 300 MB/s, sappiamo che questa scheda avrà una velocità di scrittura compresa tra 10 Megabyte al secondo e 300.

     

    Velocità Video

    Se abbiamo bisogno di una scheda di memoria capace di registrare i video ad alta risoluzione, possiamo e dobbiamo rivolgere la nostra attenzione ad un altro valore parametrico, le classi di velocità video.

    Queste classi, indicate solitamente con la lettera “V” sono fondamentali per chi deve registrare appunto filmati e fare dei film, mentre sono relative per tutti gli altri, fotografi compresi. Indicano la velocità minima garantita in scrittura sulla memoria di massa in Megabyte per ogni secondo.

    Ecco la divisione:

    • V6: velocità minima di 6 MB/s.
    • V10: velocità minima di 10 MB/s.
    • V30: velocità minima di 30 MB/s.
    • V90: velocità minima di 90 MB/s.

    Se dobbiamo registrare video  in 4K, allora acquistiamo una scheda SD che riporti almeno la dicitura V30. Con quelle superiori, dalla V60, alla V90, etc, possiamo anche spingerci oltre: con il formato 8K che sta piano piano prendendo piede tra gli specialisti del settore.

    Sulla scheda SD, dunque, cerchiamo la lettera “V” e leggiamo il valore al suo fianco, se presente. Ovviamente su una stessa scheda potremo trovare tutte queste indicazioni, comprese le precedenti: l’una non esclude l’altra, anzi, la richiama.

     

    Velocità di Bus

    Dulcis in fundo, sulle schede SD, soprattutto quelle di ultima generazione, possiamo trovare descritta la velocità di bus, ovverossia la velocità massima con la quale i connettori della schedina che inseriamo nei nostri congegni elettronici, riusciranno a comunicare con il dispositivo. Elemento, questo, discriminante della prestazione totale e della velocità stessa di trasferimento dati.

    Più alto è, più sarà la velocità media del dispositivo, viceversa un valore basso inciderà in negativo sulle prestazioni finali.

    Con lo standard UHS-I (rappresentato dal numero 1 rinchiuso nella “U” n.d.r.), avremo una velocità del bus minima da un minimo di 12,5 MB/S (SDR12) ad un massimo di 104 MB/s (SDR104) come da specifiche dello standard, mentre con lo UHS-II una velocità minima quasi triplicata, da 156 MB/s (FD156) a un massimo di 312 MB/s (HD312).

    La velocità del Bus è indicata con il numero romano sulla scheda SD stessa:

    • I: da 12,5 a 104 MB/s.
    • II: da 156 a 312 MB/s.
    • III: da 312 a 624 MB/s.

    Ricerchiamo sulle schede SD il numero romano I o addirittura II per avere la certezza di poter sfruttare al massimo le velocità di scrittura e lettura.

     

    Migliore Scheda SD

    Dopo aver descritto nel dettaglio le sigle e cosa significano, compresa la classe di una scheda SD, concludiamo dando qualche consiglio ricordandovi che non avete bisogno della potenza massima, ma di quella giusta ed idonea al vostro caso. Inoltre non sottovalutate mai il ruolo di una buona scheda SD lesinando sulla questione e sorvolando sulla validità o meno tra le diverse schede disponibili.

    Una semplice tabella può aiutarci nella scelta:

    Velocità Scrittura Classe UHS Speed Class Video Speed Class Destinazione d’uso
    2 MB/s Classe 2 Registrazione video in SD
    4 MB/s Classe 4 Video ad alta definizione (HD)
    6 MB/s Classe 6 V6, Class 6 Video Full HD (da 720 a 1080p/1080i)
    10 MB/s Classe 10 U1 Class 1 V 10 Class 10 Full HD (1080p). Possiamo registrare video e fermi immagine in HD e trasmettere in streaming, ovvero utilizzare video HD di grandi dimensioni (bus UHS)
    30 MB/s U3, Class 3 V30, Class 30 Video 4K a 60/120 fps
    90 MB/s V90, Class 90 Video 8K a 60/120 fps

    Il consiglio se vogliamo fotografare usando una Reflex professionale è di procurarci una SD almeno di classe 10 per poi riuscire a trasferire i file al pc per il backup anche in modo molto più veloce grazie al buffer.

    Anche per i minicomputer, come i raspberry, non scendiamo al di sotto del livello 4 come indicato dal sito stesso di Raspbian: pensiamo sempre che, in quel caso, la nostra scheda SD equivale al nostro Hard Disk. Più è veloce, maggiori saranno le performances di tutto il sistema.

     

    Costo

    Il costo di queste memorie di massa solitamente varia da periodo a periodo e da brand a brand, ma possiamo anche ottenere una ottima scheda SD aspettando le promozioni, come quelle che ci saranno su Amazon per il prossimo Black Friday o per il Cyber Monday nei negozi specializzati di elettronica al consumo.

    Come ripetiamo da inizio articolo, non lesiniamo su questo pezzo perché in quel minuscolo frammento elettronico saranno presenti tutti i nostri dati e nel caso di malfunzionamento o guasto, perderemmo tutto. Inoltre la memoria è fondamentale nel funzionamento di tutti i congegni elettronici, compresi mini computer, smartphone, videocamere e fotocamere digitali.

    Il costo di queste schede varia moltissimo, ma una buona si può trovare all’incirca nel range compreso tra i 20 ed i 30€. In ogni caso potremmo anche essere fortunati ed ottenere sconti incredibili, come alcuni di quelli presenti nei principali siti di ecommerce in questo momento.

    Non risparmiamo su questo acquisto perché si tratta di cifre relativamente vicine.

    I consigli restano gli stessi:

    • Verifica la compatibilità tra il tipo di scheda, la capacità con il congegno a cui è destinata leggendo il libretto o il manuale, oppure verificando su internet.
    • Utilizza i siti di comparazione dei prezzi per acquistare una ottima scheda SD in promozione al miglior prezzo disponibile scegliendo quelli veramente attendibili e seri.
    • Non restare legato ad un brand, ma comunque valuta la professionalità di quel marchio. Alcuni marchi sono attivi nel settore da anni e ci tengono di certo a ben figurare.