I passatempi preferiti dalle nuove generazioni, all’epoca in cui impazzano i device mobile come gli smartphone e ci sono tantissimi giochi con il futuro del gaming che apre l’orizzonte a veri e propri scenari quasi inimmaginabili fino a poco tempo fa, esistono dei veri e propri cult che appassionano i giocatori e diventano un must da avere e da giocare.
Uno di questi titoli è senz’altro Ten Trix, vista la sua apparente semplicità e la natura stessa del sistema di gioco, legato al vecchio gioco del Tetris, una pietra miliare della Nintendo a cui tutti noi abbiamo giocato. In un momento nel quale ci si affaccia verso il futuro, grazie alla realtà virtuale, quella aumentata e ad hardware sempre più potenti, si sta facendo strada da tempo un fenomeno antitetic e vintage: il cosiddetto retrogaming.
Ten Trix deve il suo successo perché unisce entrambe le correnti e piace sia ai grandi sia ai piccini. Lo scopo del gioco non è altro che quello di incastrare differenti pezzi all’interno di uno schema, ma al contrario del vecchio Tetris, si potranno completare non solo le righe per vederle sparire, ma anche le colonne.
Ancora confusi? Prendetevi cinque minuti e vi spiegheremo come funziona dandovi anche qualche consiglio.
Come si Gioca
Iniziamo con il dire che esistono diverse versioni di questo gioco, ma fondamentalmente i principi sono i medesimi. All’inizio abbiamo 56 tessere di forma esagonale, ovvero quadrata.
Su ogni tessera ci sono quattro differenti linee che congiungono i lati interni e che sono fondamentali per il gioco stesso. L’obiettivo del gioco è infatti quello di riuscire a formare la più lunga linea colorata e le tessere sono la rappresentazione grafica di tutte le combinazioni possibili inerenti i quattro colori:
- Rosso.
- Giallo.
- Verde.
- Blu.
Il gioco si divide in due fasi: nella prima fase tutti i giocatori ricevono 6 tessere scoperte da collocare a turno sul campo di gioco: una alla volta. Ogni partecipante prenderà la tessera colorata assegnata e potrà giocarla secondo due diversi casi:
- Azione obbligatoria. Quando possiamo inserire la tessera del colore scelto solamente in una posizione, ossia quando lo spazio libero è circondato da altre tre tessere.
- Azione facoltativa. Se il giocatore può inserire una tessera colorata in diverse zone del campo, allora potrà giocare in questo modo e non sarà costretto a seguitare le strategie degli altri.
Esaurite le azioni preliminari che determinano il campo da gioco e realizzano il quadro tattico in cui ci muoveremo, inizierà la seconda fase.
Nel successivo step, infatti, inizierà il gioco tattico vero e proprio: ogni giocatore, a turno, inserirà una tessera alla volta accanto a quelle presenti sul campo da gioco sempre rispettando le regole stesse sull’obbligatorietà. Se l’azione di un giocatore libera altre azioni obbligatorie, queste sono vincolanti e vanno eseguite.
Per farvi un esempio, è come quanto accade con la dama dove si è obbligati a mangiare e l’avversario ci incarta proprio a causa di quest’obbligo.
Una volta estratte tutte le 56 tessere, basterà verificare quali tra i giocatori avrà realizzato la linea colorata più lunga dello stesso colore (ossia quella con il maggior numero di tessere) e sancire il vincitore.
Ten Trix è un gioco strategico che sicuramente solleticherà l’interesse degli appassionati, ma anche dei cultori del genere, vista anche la variante più semplice legata al vecchio tetris in cui basterà selezionare i pezzi collocandoli con il mouse per creare linee orizzontali o verticali, a prescindere dalla colorazione.
Quest’altro gioco, più complesso, resta forse ristretto a pochi giocatori che preferiscono pensare alla prossima mossa e abbassare gli accadimenti aleatori. Il gioco di cui abbiamo parlato è infatti un rompicapo vero e proprio a livello degli scacchi, più che un semplice passatempo.
La gratificazione, in caso di vittoria, è comunque assicurata.